Chi non ha mai sentito parlare dello SCHIAFFO DI ANAGNI,ossia l'atto brusco verso il ponteficie Bonifacio VIII da parte del nobile Sciarra Colonna,che indossava Anagni è una città di 21.348 abitanti della provincia di Frosinone.
È nota come la città dei Papi, per aver dato i natali a numerosi pontefici .
È un importante centro industriale.
È nota come la città dei Papi, per aver dato i natali a numerosi pontefici .
È un importante centro industriale.
Un po' di storia...
La città di Anagnia, capitale religiosa della confederazione degli Ernici, ha origini antichissime, venne fondata intorno al X secolo a.C e conquistata dai Romani nel 311 a.C.
Secondo la leggenda, Anagni sarebbe stata fondata dal dio Saturno, in fuga dall'Olimpo, insieme ad Arpino, Alatri, Atina e Ferentino (detta altrimenti Antino), tutte inizianti con la lettera A simbolo di supremazia e potenza, e tutte cinte da mura poligonali.
Il cristianesimo vi venne introdotto a partire dal III secolo anche grazie all'opera del vescovo di Trani, san Magno (250), divenuto poi il patrono della città.
Nel medioevo la città divenne famosa nel mondo come residenza abituale di molti pontefici, circa una ventina, che vi si recavano per sfuggire al clima malsano di Roma e agli intrighi delle potenti famiglie romane. La città si trovava in un punto strategico, protetta naturalmente dalle montagne e dalle sue imponenti mura.
Nel corso del XIX secolo Anagni si presentava come una città moderna rispetto alle città limitrofe, grazie soprattutto al fatto di non essere di proprietà di una famiglia ma di poter godere di alcuni privilegi all'interno dello Stato Pontificio.
Nel 1556 il Duca d'Alba nel corso della cosiddetta Guerra di Campagna saccheggiò e distrusse parte della città. Dopo questo avvenimento Papa Pio IV fece costruire nuove mura e porte attorno alla città. La porta Cerere fu fatta ricostruire invece nel 1842 dalla cittadinanza.
Il bombardamento aereo del 19 marzo 1944 sulla parte alta della città causò 105 vittime e più di 200 feriti e danneggiò parecchi edifici del centro storico.
Secondo la leggenda, Anagni sarebbe stata fondata dal dio Saturno, in fuga dall'Olimpo, insieme ad Arpino, Alatri, Atina e Ferentino (detta altrimenti Antino), tutte inizianti con la lettera A simbolo di supremazia e potenza, e tutte cinte da mura poligonali.
Il cristianesimo vi venne introdotto a partire dal III secolo anche grazie all'opera del vescovo di Trani, san Magno (250), divenuto poi il patrono della città.
Nel medioevo la città divenne famosa nel mondo come residenza abituale di molti pontefici, circa una ventina, che vi si recavano per sfuggire al clima malsano di Roma e agli intrighi delle potenti famiglie romane. La città si trovava in un punto strategico, protetta naturalmente dalle montagne e dalle sue imponenti mura.
Nel corso del XIX secolo Anagni si presentava come una città moderna rispetto alle città limitrofe, grazie soprattutto al fatto di non essere di proprietà di una famiglia ma di poter godere di alcuni privilegi all'interno dello Stato Pontificio.
Nel 1556 il Duca d'Alba nel corso della cosiddetta Guerra di Campagna saccheggiò e distrusse parte della città. Dopo questo avvenimento Papa Pio IV fece costruire nuove mura e porte attorno alla città. La porta Cerere fu fatta ricostruire invece nel 1842 dalla cittadinanza.
Il bombardamento aereo del 19 marzo 1944 sulla parte alta della città causò 105 vittime e più di 200 feriti e danneggiò parecchi edifici del centro storico.
La cultura in breve...
Il duomo di Anagni sorge sulla sommità dell'acropoli ed è il risultato di differenti fasi di costruzione. Allo stile romanico (1072 - 1104) si è aggiunto, intorno alla metà del XIII secolo, lo stile gotico. Molto affascinante la parte absidale. Di straordinario interesse è il ciclo di affreschi della cripta (1104 - 1255). Su una delle pareti esterne è situata una statua di papa Bonifacio VIII. Nel 1160, Alessandro III vi pronunciò la scomunica inferta al Barbarossa e vi fu eletto papa Innocenzo IV. L'interno è prevalentemente gotico, ed è caratterizzato da un pregevole pavimento, dalla Cappella Caetani con un grande sepolcro, dagli affreschi contenuti nella cripta che raffigurano scene del Vecchio e Nuovo Testamento, dal reliquiario dCasa Barnekow [modifica]
Casa Barnekow
Molto interessante è Casa Gigli, un edificio medievale che ricorda quelli di Palermo. Fu comprata e ristrutturata, verso la metà del XIX secolo, dal pittore svedese Albert Barnekow ed è oggi conosciuta come Casa Barnekow. Si ritiene che la casa possa aver ospitato Dante Alighieri durante una sua permanenza in città.i San Tommaso Becket.
Casa Barnekow
Molto interessante è Casa Gigli, un edificio medievale che ricorda quelli di Palermo. Fu comprata e ristrutturata, verso la metà del XIX secolo, dal pittore svedese Albert Barnekow ed è oggi conosciuta come Casa Barnekow. Si ritiene che la casa possa aver ospitato Dante Alighieri durante una sua permanenza in città.i San Tommaso Becket.
Vi ho descritto molto brevemente due dei più belli monumenti di Anagni,ma ce ne sono molti altri,dai palazzi nobili alle mura ciclopiche e alle porte che si incontrano passeggiando per il centro...:D e non manca la mitica "Passeggiata"ihihi,un viale alberato,con negozi,pizzerie e gelaterie, dove noi giovani ma anche gli adulti passiamo specialmente i nostri sabato pomeriggi..:D
By Fr@
Sembra interessante...
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