Per tutti le fan di Anastasia (Disney =) )





Una giovane principessa di nome Anastasia che viveva
in un incantevole mondo fatto di eleganti regge e magnifici ricevimenti. Correva l’anno
1916 e la sua leggendaria famiglia, i Romanov, celebrava il 300° anniversario di dinastia
regnante in Russia. Sua nonna, l’imperatrice madre Marie, viveva a Parigi e di lì a poco l’avrebbe
lasciata per tornare a casa. Il nuovo abbandono rattristava molto la giovane che
aveva scongiurato la nonna di non fare ritorno nella capitale francese. Per questo l’imperatrice
madre aveva preparato un regalo speciale per la sua amata nipote, un bellissimo carillon
che diffondeva le note della loro speciale ninnananna. L’imperatrice aveva persino fatto
incidere una frase sulla chiave del carillon, contenente la promessa che si sarebbero riviste
a Parigi. Ma non era destino che questo auspicio si avverasse perchè un’ombra oscura stava
per abbattersi sul palazzo.
Il malvagio Rasputin era infatti tornato a San Pietroburgo dall’esilio, assetato di vendetta.
Consumato dall’odio, aveva venduto l’anima in cambio di un potere malefico che gli aveva
permesso di lanciare una maledizione sulla famiglia dello zar. Da quel momento, il fuoco
della rivoluzione inizia a divampare in tutto il Paese, distruggendo la maggior parte della
famiglia Romanov. Con l’aiuto di un coraggioso garzone di cucina chiamato Dimitri, l’imperatrice
madre e sua nipote riescono a fuggire. Ma l’ira di Rasputin è così devastante che gli
consente quasi di catturare la giovane principessa.Alla fine, però, lo stregone va incontro al
suo crudo destino affogando nelle acque gelide del fiume Neva.
Sono moltissime le vite che quella tragica sera non vengono risparmiate.Ma il fato interviene
ancora una volta separando Anastasia da sua nonna alla stazione ferroviaria. L’imperatrice
madre, forse, non vedrà mai più la sua amata nipote. Nei dieci anni che seguono dalla notte
dell’ultimo abbraccio fra nonna e nipote alla stazione ferroviaria, una radicale rivoluzione
porta alla caduta dell’Impero russo. I palazzi, i regnanti che un tempo erano stati il marchio
caratteristico della Russia imperiale sono scomparsi da tempo. Al loro posto ci sono lunghe
file e una voce persistente secondo la quale la più giovane dei Romanov sarebbe ancora viva.
In lotta per cercare il suo posto nel nuovo mondo, una orfana di diciotto anni di nome
Anya non ha alcun ricordo del suo passato. Il suo unico appiglio a una famiglia o a una identità
è un girocollo che reca la scritta :“Insieme a Parigi”.
Anya è una ragazza determinata e di spirito, che mostra di aver coraggio da vendere quando decide di trovarela casa che un tempo abitava e le persone che l’amavano. Con l’aiuto di un cucciolo randagio di nome Pooka,Anya muove i primi passi verso la meta indicata sul girocollo, Parigi, percorrendo a ritroso il proprio passato nel tentativo di trovare la sua vera identità e quindi il proprio destino.
Anya raggiunge San Pietroburgo per scoprire che non può lasciare la Russia senza i necessari
documenti di espatrio. Contrariata, cerca comunque un’altra soluzione. Una ragazza le
offre un suggerimento appena sussurrato: “Trova un giovane di nome Dimitri al vecchio
palazzo imperiale, lui ti potrà aiutare”. Di fronte alla vecchia reggia che ora si erge nella
neve come un fantasma, Anya non riesce a sottrarsi alla sensazione di esservi già stata. In
cima alla magnifica scalinata osserva un enorme dipinto della famiglia Romanov e una leggera
melodia le inizia a echeggiare nella testa.Vede cose che la sua mente sembra ricordare e
le torna alla memoria una ninnananna che qualcuno le cantava tanto tempo prima.



La fanciulla ricorda perfino un breve valzer ballato col padre. Ma i sogni-ricordi si interrompono all’arrivo di Dimitri. All’inizio il giovane tratta Anya come un’intrusa ma cambia completamente
atteggiamento appena la scorge accanto al dipinto dei Romanov e ne nota la somiglianza
con il ritratto della giovane Anastasia. Dimitri, in accordo con un simpatico e grassottello ex
aristocratico, Vladimir, ha messo a punto un piano infallibile che li farà diventare miliardari.
L’avventato duo è stato a lungo alla ricerca di una ragazza in grado d’impersonare la principessa
e ora spera che questa ‘valida impostora’ riesca a convincere l’imperatrice madre
Marie di trovarsi finalmente di fronte alla vera principessa per poter così riscuotere la lauta
ricompensa. Convinto di aver trovato l’elemento mancante del piano, Dimitri riesce con
astuzia a convincere Anya di poter impersonare la principessa Anastasia da tempo introvabile
e a seguirlo fino a Parigi per reclamare la sua eredità reale. Desiderosa di ritrovare la
sua vera identità,Anya parte alla volta di Parigi con Dimitri,Vladimir e Pooka.
Nel frattempo, nascosto nell’oscurità di un altro mondo, il malvagio spirito di Rasputin si
agita nervosamente. Con l’aiuto del suo fedele compagno Bartok, un beffardo pipistrello
albino, Rasputin diventa via via sempre più consapevole che la sua maledizione non ha funzionato
nel modo in cui sperava. Come è potuto succedere? È mai possibile che la principessa
Anastasia sia ancora viva? Invia così subito il suo sinistro gruppo di tirapiedi volanti
affinchè portino a compimento la maledizione.
Durante il loro viaggio verso Parigi, Dimitri e Vladimir iniziano il processo ‘educativo’ di
Anya per metterla in grado di vestire i panni della principessa scomparsa. Passano lunghe
ore ad aiutare la giovane confusa a memorizzare la storia della famiglia dei Romanov e a
mettere in pratica l’etichetta reale. Dimitri e l’immemore principessa, involontariamente,
coltivano una crescente attrazione l’uno verso l’altra. E tuttavia non riescono a sfuggire al
determinato Rasputin che sottopone il gruppo a una serie di incredibili e pericolosi ostacoli.
Il trio riesce infine a giungere a Parigi dove incontra Sophie, cugina dell’imperatrice
madre Marie e sua dama di compagnia.
Con sommo stupore,Anya apprende che non potrà vedere Marie...non ancora. Prima deve
passare al vaglio di Sophie. Sophie fa un un’ultima domanda a Anya:“Come ha fatto Anastasia
a sfuggire alla rivoluzione?”.Anya ci pensa su un momento ed ecco che dalla sua memoria
emerge un fatto incredibile, che non fa parte delle lunghe lezioni che ha dovuto seguire.
È un momento elettrizzante mentre spiega con tranquillità come il ragazzo addetto alle
cucine avesse aperto una breccia nel muro, permettendole così di scappare con la nonna.
Per il gruppo è giunto il momento di festeggiare, quando Sophie conferma la sua convinzione
che Anya sembra proprio essere la principessa scomparsa. Sfortunatamente, l’imperatrice
madre non ne vuole più sapere di vedere altre persone che pretendono essere la sua
amata nipote con il solo scopo di intascare la ricompensa.
Sophie escogita, allora, un’altra soluzione per far incontrare Anya all’imperatrice. Quella
sera infatti a Parigi si terrà lo spettacolo di un balletto russo. L’imperatrice madre adora il
balletto e non lo perderebbe per nulla al mondo! Dimitri, intanto, confessa a Vladimir che i
suoi sospetti circa Anya sono fondati. Lei è veramente la principessa perduta e lui lo sa
bene perchè è lui il garzone delle cucine che salvò la giovane quella terribile sera di tanti
anni prima. Il ragazzo è innamorato di Anya/Anastasia ma è convinto che le principesse non
ARRIVANO I FILM
sposino i garzoni di cucina. Più tardi, quella stessa sera, Dimitri si prepara a presentare Anya
alla nonna al famoso Teatro dell’Opera di Parigi. Ma l’incontro non riesce poichè l’imperatrice
si rifiuta di incontrare nuove false Anastasia. Dimitri, deciso a tutti i costi a rimettere
la ritrovata principessa al posto che le spetta, si prepara a compiere un difficile sacrificio. È
intenzionato a rinunciare al suo amore per Anya pur di vederla riunita alla nonna. Si impadronisce
quindi dell’auto privata dell’imperatrice e la conduce a casa di Sophie. Dimitri insiste
perchè la nonna parli almeno con Anya. Domandandone la ragione, Dimitri mostra il
carillon che l’imperatrice madre aveva donato alla nipote dieci anni prima. Sa bene che l’anziana
signora si è sentita perduta e sola almeno quanto Anya. Sconvolta e sorpresa, Marie si
rilassa e incontra la giovane che si è presentata a lei come la sua nipote scomparsa.
Anya la rassicura di non volere fare nulla di male tranne sapere se veramente appartiene
alla sua famiglia. In quel momento l’imperatrice nota la chiave del carillon intorno al collo di
Anya. I ricordi iniziano a inondare la mente della fanciulla nel momento in cui Marie prende
la chiave e carica il carillon. Il mistero è finalmente risolto.
Dimitri, intanto, si prepara a uscire dalla vita di Anastasia, rifiutandosi di incassare la ricompensa
di dieci milioni di rubli. Lui pensa che ormai lei abbia tutto ciò che ha sempre desiderato;
lei invece pensa che lui abbia fatto tutto questo solo per i soldi.
Queste incomprensioni li portano a scambiarsi gli ultimi saluti, nonostante il fatto che dietro
un’apparente durezza si celino due cuori infranti. Ma la saggia Marie, consapevole che i
due giovani sono fatti l’uno per l’altra, aiuta Anastasia a comprendere i veri sentimenti di
Dimitri, lasciandola libera di seguire il proprio cuore.
Quando tutto sembra andare per il meglio, ecco, però, che Rasputin scatena un’ultima
disperata battaglia per portare a compimento la maledizione. La sera del debutto in società
di Anastasia, la ragazza viene attiratacon l’inganno nei giardini, i quali prendono vita e la
spingono nelle diaboliche mani di un fantasma malefico. Dando fondo a tutto il suo coraggio,
Anastasia affronta lo stregone per vendicare il ricordo della propria famiglia. Dimitri
arriva giusto in tempo per offrirle il suo valido aiuto ma si tratta della battagli personale di
Anastasia. Distruggendo il prezioso reliquiario, la principessa toglie a Rasputin i suoi terribili
poteri - condannandolo all’oblio eterno. Con la corona in mano,Anastasia deve affrontare
una decisione difficile. Consapevole del suo lignaggio e del fatto che la sua famiglia le vorrà
sempre bene,Anastasia sceglie di intraprendere un altro viaggio - una vita con Dimitri.

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